Il mio viaggio nel nord est degli USA è doverosamente partito da New York City, la città-mito.

New York è una città che può piacere o meno, ma comunque tutti vogliono andarci, e tutti quelli che ci sono stati ne hanno riportato un’impressione. La mia è ovviamente legata all’advertising che più mi ha colpito, quello nella MTA Subway!

 

 

Per i newyorkesi, il sistema di metropolitana della città è un male necessario. Insopportabilmente sovraffollata (ho letto che nel 2015 ha raggiunto 1,763 miliardi di utenti), afflitta da ritardi e davvero sporca (uno studio ha scoperto che toccare un corrimano della metropolitana di NYC è l’equivalente di stringere la mano a 10.000 persone), ma è senza dubbio il modo più conveniente per arrivare dal punto A al punto B. E grazie a un numero crescente di start-up che investono in annunci sotterranei, lo “slog” giornaliero dei newyorkesi in metro ha ottenuto anche qualcosa di divertente da osservare.

Molti dei cartelli riguardano i soliti avvocati, assicurazioni, e chiamate alle armi nonché a Dio, con slogan e immagini davvero insipidi (anche se non dimenticherò mai l’annuncio che, in caso di perdita di fede, ti consiglia di chiamare il numero: 800 – call God dove ogni lettera corrisponde al numero del tastierino del cellulare). Ma ho anche scoperto annunci colorati e sfrontati per ecommerce e start-up di servizi come Casper, Seamless, Thinx, Shyp, Glossier, Gett, StreetEasy e Lyft  che cercano di raggiungere l’attenzione del pubblico dei giovani newyorkesi.

 

 

Inevitabilmente i Millennials usano i trasporti pubblici in numero maggiore rispetto ai Baby Boomer, quindi la metropolitana è il modo migliore per raggiungere questo pubblico.

L’acquisto degli spazi per una campagna pubblicitaria in metropolitana è certamente più costoso rispetto all’acquisto di alcuni banner on-line, per half-branded train o per mettere gli annunci lungo un lato interno in 570 vagoni treno della metro, le aziende possono pagare fino a 240.000 dollari, mentre il costo di un “station domination” varia da 100.000$ a 350.000$ a seconda della posizione: per le aziende che cercano un ambiente relativamente libero e un pubblico passivo, l’investimento può valere la pena.

 

 

Di grande impatto la campagna pubblicitaria di Thinx in questi giorni, e la sua biancheria intima “per quel periodo”, la divertente e misantropica Seamless ed il suo food delivery e la onnipresente campagna di Casper col suo unico modello di materasso.

 

 

 

Un’auto è inutile a New York ed è essenziale in ogni altro posto.
Esattamente come le buone maniere.

Mignon McLaughlin

 

(scritto e diretto da Valentina Bocchibianchi)